La digitalizzazione del campo di battaglia: quali implicazioni per lo swarming warfare?
Conferenza

La digitalizzazione del campo di battaglia: quali implicazioni per lo swarming warfare?

Nel futuro ambiente multi-dominio, la componente terrestre dovrà cercare di ridurre sempre più il rischio di esporsi ai sistemi A2/AD nemici, avendo contestualmente il compito di saturare le difese dell’avversario impiegando una grande quantità di piccoli assetti, flessibili e modulari, capaci di condurre un attacco da più direzioni. L’elemento di novità negli scenari di combattimento futuri sarà rappresentato non solo dall’estensione del campo di battaglia, o dalla numerosità o qualità dei sistemi d’arma, ma soprattutto dallo sfruttamento della digitalizzazione per garantire la rapida e la sicura integrazione di “sensori” e “attuatori”. Nell’ambito della progressiva digitalizzazione del campo di battaglia, uno stadio evolutivo di grande rilevanza sarà rappresentato dal cosiddetto “swarming warfare”, che prevede l’impiego diradato e autonomo (oppure semiautonomo) di un grande numero di elementi che convergono su un unico obiettivo in modo coordinato per colpire dinamicamente e da più direzioni l’avversario. Nell’ambito del progetto di collaborazione in corso tra lo Stato Maggiore dell’Esercito e il CeSI – Centro Studi Internazionali, l’Istituto organizzerà, il prossimo 3 dicembre, un evento il cui obiettivo è quello di esplorare le potenzialità tattiche, operative e tecnologiche sottese allo sviluppo dello swarming warfare. In tale ottica, lo scopo è quello di riunire attorno ad un tavolo una ristretta community di stakeholder per alimentare un vivace e dinamico dibattito in merito ai possibili sviluppi futuri dello swarming warfare nell’ambito delle operazioni multi-dominio. L’evento, pertanto, andrà a strutturarsi come una tavola rotonda a porte chiuse durante la quale esperti e addetti ai lavori potranno confrontarsi sulle tematiche in questione. Il workshop si svolgerà in modalità ibrida, con i relatori e un ristretto numero di ospiti presenti in sala, e altri esperti e addetti ai lavori connessi da remoto, con l‘obiettivo ultimo di delineare i possibili trend di sviluppo dello swarming warfare nei futuri scenari di conflitto e le implicazioni nell’ottica di un ambiente percepito sempre più come multi-dominio e multi-dimensionale.

Introduce

  • Andrea Margelletti, Presidente CeSI – Centro Studi Internazionali

Ne discutono:

  • Prof. Andrea Locatelli, Professore - Università Cattolica del Sacro Cuore
  • Gen. B. Roberto Viglietta, Comandante - Scuola Fanteria
  • Ing. Tonino Genito, Head of Missile Design - MBDA Italia

A seguire tavola rotonda con possibilità di intervento da parte dell’uditorio.

Conclude i lavori:

  • Generale C. A. Pietro Serino, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano

Modera:

  • Gabriele Iacovino, Direttore CeSI – Centro Studi Internazionali

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