I progressi aeronautici e missilistici cinesi all’Airshow di Zhuhai
Defence & Security

I progressi aeronautici e missilistici cinesi all’Airshow di Zhuhai

By Daniel Blardone
11.17.2022

Nei giorni scorsi si è tenuto l’Airshow di Zhuhai, uno dei maggiori eventi dell’industria della difesa cinese. Particolari novità riguardano il velivolo di quinta generazione J-20: sulla base dei numeri di serie visibili sugli abitacoli degli aerei esposti, sembrerebbe che la Cina abbia prodotto, ad oggi, più di 200 esemplari del velivolo. Qualora tali numeri fossero confermati, si tratterebbe di una notizia importante che certifica le enormi capacità produttive dell’industria militare di Pechino.

Il J-20 è stato accompagnato dalla presenza di un concept, ancora abbastanza prematuro, di caccia di sesta generazione, concept caratterizzato dall’assenza di piani verticali. Probabilmente, più che un progetto attivamente in sviluppo, si potrebbe trattare di un dimostratore di capacità future, elemento che conferma tuttavia come la Cina, che sta ancora lavorando al perfezionamento degli aerei di quinta generazione, stia già guardando alle piattaforme e tecnologie abilitanti per la sesta. Infine, l’Airshow di Zhuhai ha visto la presentazione di un nuovo missile ipersonico aviolanciato. Il mock-up del missile, agganciato ad un bombardiere H-6K, rappresenterebbe la versione aviolanciata del missile anti-nave ipersonico YJ-21 imbarcato sugli incrociatori Type-055. Mostrata per la prima volta al pubblico, l’arma, già al centro di grandi attenzioni in passato a seguito di test di lancio eseguiti dalla Marina cinese, rappresenterebbe un notevole incremento nelle capacità cinesi per quanto concerne la realizzazione di bolle A2/AD: Pechino continua, dunque, a sviluppare il proprio comparto missilistico, mantenendo alta l’attenzione sia verso vettori con capacità ipersoniche sia verso sistemi d’arma con spiccate capacità anti-nave a lungo e lunghissimo raggio.

Related articles