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L’evoluzione della strategia russa in Niger

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L’alba dell’Operazione Rising Lion

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Mosca-Pyongyang: un’intesa strategica che mostra i limiti della retorica russa

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L’evoluzione della strategia russa in Niger

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Isis, “per l’Italia il vero pericolo è la Libia, già infiltrata da jihadisti arrivati dal Mali”

Gabriele Iacovino, coordinatore degli analisti del Centro Studi Internazionali: "Il Paese è incontrollabile e il rischio maggiore è che cada nelle mani dei fondamentalisti: formazioni islamiste provenienti dal Mali si sono già stabilite in vaste aree del sud, in quelle costiere e nelle città Bengasi e Tripoli". La diffusione dell'Isis in Iraq dimostra come la jihad abbia "una straordinaria capacit
09.10.2014

Iraq, Pinotti:

''L'Italia ha la possibilità di offrire degli aerei da rifornimento. E abbiamo addestratori molto bravi, come abbiamo dimostrato in molte missioni. Serve coordinamento non solo militare''. Lo ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, intervistata a Rainews24 in merito al piano Obama con cui l'America guiderà una vasta coalizione per respingere la minaccia terrorista. ''L'Isis sta facend
09.10.2014

Iraq, “armare i curdi non basta, miliziani Isis più motivati dell’esercito iracheno”

Andrea Margelletti, presidente del Centro Studi Internazionali: "Il problema non si risolve semplicemente dando le armi ai peshmerga, che non possono sostituire le forze di Baghdad. La soluzione del conflitto deve essere politica: dobbiamo riconquistare le tribù di Al Anbar, che combatterono Al Qaeda e che oggi appoggiano lo Stato Islamico"  di Gianni Rosini | 25 agosto 2014 Armare i curdi se
08.24.2014

Libia nel caos: ‘Le aziende italiane hanno crediti per 1 miliardo, rischiano di perderlo’

Gian Franco Damiano, presidente della Camera di commercio italo-libica, lancia l'allarme: "Le nostre imprese sono creditrici nei confronti di aziende sotto controllo statale libico, ma i governi degli ultimi due anni non hanno fatto nulla per prevenire il disastro". Gabriele Iacovino, capo analista del Cesi: "Le realtà economiche risentono della mancata stabilizzazione del paese: senza sviluppo, i
08.23.2014

Iraq, l’esperto: “Obama ha lasciato il Paese a se stesso, i militari lo avevano avvertito”

Un concorso di più circostanze e molti errori. E’ questo secondo Gabriele Iacovino, responsabile analisti del Ce.S.I. (Centro Studi Internazionali), il quadro in cui prendono forma le conquista territoriali dell’Isis in Iraq, e i successivi raid americani. Per Iacovino gli americani hanno accelerato il ritiro e mancato quasi tutti gli obiettivi strategici; ma una buona parte di responsabilità spet
08.14.2014

Gaza, Iacovino: «Quei cunicoli hanno scatenato il conflitto»

Il responsabile degli analisti del Centro studi internazionali: «Tutte le parti in causa hanno una colpa ed è impossibile stabilire chi ne ha di più e chi di meno» di GIUSEPPE LEONE PALERMO. Il dialogo è stato avviato, ma le posizioni sembrano restare ancora lontane. È questa la chiave di lettura che offre il responsabile degli analisti del Centro studi internazionali, Gabriele Iacovino su
07.30.2014

Un conflitto che viene da lontano

«Quello in Sud Sudan è certamente un conflitto che viene da lontano. Quando, dopo due guerre civili e 2 milioni di morti, nel 2011 il 99% degli elettori scelse di staccarsi dal Sudan, nel Paese persistevano tensioni etniche e territoriali che derivavano dal colonialismo britannico. Tuttavia, le èlite sudanesi hanno le loro responsabilità. Dagli Anni 60 il Paese non conosce sviluppo, solo contrasti
07.08.2014

Intervista a Francesco Tosato, Analista del Ce.S.I, sull'utilizzo dei droni nelle operazioni anti-terrorismo

26 giugno 2014. Intervista di Radio Popolare a Francesco Tosato, Analista del Desk Affari Militari del Ce.S.I. Centro Studi Internazionali sull'utilizzo dei droni nelle operazioni anti terrorismo. [http://podcast.radiopopolare.it/rassinter\26\06\2014.mp3?utm\medium=twitter&utm\source=twitterfeed](http://podcast.radiopopolare.it/rassinter26062014.mp3?utmmedium=twitter&utmsource=twitterfe
06.25.2014
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