La geopolitica dell'Indo-pacifico e i nuovi rapporti di forza nella regione
Asia & Pacific

La geopolitica dell'Indo-pacifico e i nuovi rapporti di forza nella regione

By Francesca Manenti
02.28.2021

L’Indo-Pacifico è diventato uno scenario sempre più centrale per la definizione degli equilibri a livello internazionale. Nel corso dell’ultimo decennio, infatti, nella regione compresa tra l’Oceano Indiano e l’Oceano Pacifico si è assistito ad una sovrapposizione di interessi politici, economici e militari, che ha innescato una progressiva ridefinizione dei rapporti di forza degli attori che operano ormai in modo sistematico in quest’area.

La rapida ascesa della Cina e l’incremento dell’assertività di Pechino sono stati senz’altro stimoli essenziali per la formulazione di questo nuovo concetto geopolitico, che ridisegna i confini della mappa concettuale asiatica in favore di un unico arco di continuità e che apre alla formazione di nuove alleanze allargate.

L’ambizioso progetto del presidente Xi Jinping di creare un ordine internazionale alternativo a quello tradizionale, in cui la Repubblica Popolare sia un nuovo baricentro alternativo agli Stati Uniti, ha avuto un impatto diretto sull’attività cinese in questa regione. Sotto la spinta della BRI e dei nuovi obiettivi di crescita globale, infatti, la Cina ha iniziato a rafforzare la propria presenza nella regione racchiusa tra i due Oceani, testa di ponte naturale per raggiungere il continente africano, i mercati mediorientali e, da ultimo, l’Europa.

Il nuovo attivismo cinese ha creato un terreno di intesa importate tra i rivali regionali ed internazionali di Pechino: Giappone, Australia, India e, su tutti, Stati Uniti. Per cercare di tutelare i propri interessi strategici, i quattro Paesi hanno iniziato a promuovere una visione più integrata delle dinamiche che attraversano l’area e a rafforzare la cooperazione multilaterale in quei settori considerati fondamentali per non cedere il passo e per contrastare l’espansione della Cina.

In questo modo, il rilancio della connettività regionale e la promozione della libertà di navigazione e del rispetto del diritto internazionale del mare sono diventate le due direttrici fondamentali della competizione geopolitica nell’arco.

Il consolidamento del concetto di Indo-Pacifico, tuttavia, potrebbe di per sé portare ad una trasformazione del peso specifico del continente asiatico all’interno del sistema di governance globale. La messa a sistema delle dinamiche politiche, economiche e securitarie tra i diversi quadranti del continente, infatti, potrebbe facilitare l’identificazione di priorità comuni, sui quali i diversi attori regionali potrebbero trovare terreno comune su cui collaborare.

In un momento in cui la crisi scatenata dalla pandemia ha portato ad un ripensamento dei rapporti internazionali, i Paesi asiatici sembrano iniziare a guardare sempre più all’interno della regione per elaborare delle soluzioni da cui ripartire e da cui trarre la forza per sostenere la spinta verso la crescita sperata.

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