CeSI | Centro Studi Internazionali
  • Chi siamo
  • Analisi
  • Programmi
  • Eventi
  • Contatti
ENG

Programmi

  • Africa
  • Americhe
  • Asia e Pacifico
  • Difesa e Sicurezza
  • Europa
  • Geoeconomia
  • Medio Oriente e Nord Africa
  • Russia e Caucaso
  • Terrorismo e Radicalizzazione
  • Conflict Prevention
  • Xiàng
L’idrogeno verde: una grande opportunità per trasformare la Mauritania in un hub regionale euro-africano

L’idrogeno verde: una grande opportunità per trasformare la Mauritania in un hub regionale euro-africano

La sostenibilità del settore energetico e la ricerca di tecnologie energetiche pulite e a basse emissioni di carbonio sono alla base della strategia dell’Unione Europea sulla politica energetica, che ha come obiettivo principale la cosiddetta “neutralità” carbonica entro il 2050. L’Europa, oltre ad incrementare la produzione domestica di energia pulita, punta a diversificare il proprio paniere di importazioni, assicurandosi l’approvvigionamento di risorse energetiche “verdi”. Tra le fonti energetiche rinnovabili rientra l’idrogeno verde, definito in questo modo perché la sua produzione non causa emissioni di gas serra ed è realizzabile tramite l’elettrolisi dell’acqua, vale a dire un processo in cui la molecola H2O viene scissa in idrogeno ed ossigeno tramite corrente elettrica.
Camerun, i separatisti anglofoni rapiscono 30 donne

Camerun, i separatisti anglofoni rapiscono 30 donne

Il 20 maggio, presso il villaggio di Kedjom Keku, nella regione Northwest del Camerun, 30 donne sono state rapite dall’Ambazonia Military Council (AMC), l’organizzazione para-militare che riunisce le milizie ribelli separatiste anglofone. A sua volta, l’AMC è il braccio armato dell’Ambazonia Governing Council (AGC), formazione indipendentista che raccoglie le e frange più estremiste della popolazione camerunense di lingua inglese. Non è la prima volta che tali gruppi effettuano simili attività, a scopo di intimidazione politica e lucro. Infatti, l’ultimo sequestro è avvenuto nel settembre 2022, quando ad essere rapiti sono stati 9 religiosi cattolici nella cittadina di Nchang.

Analisi

  • CeSI Update
  • Briefing Note
  • Focus Report
  • Oss. Politica Internazionale
  • Pubblicazioni
Le implicazioni militari del danneggiamento della diga di Kakhovka

Le implicazioni militari del danneggiamento della diga di Kakhovka

Nella notte tra il 5 e il 6 giugno, è stata pesantemente danneggiata la diga di Nova Kakhovka, sul fiume Dnepr, nella parte controllata dai russi dell’Oblast di Kherson. Il cedimento ha causato pesanti inondazioni e rischia di avere consistenti impatti umanitari e militari. Al momento, Russia ed Ucraina continuano ad accusarsi vicendevolmente sulla responsabilità dell’accaduto.
EAU sospendono la loro partecipazione alla task force nel Golfo

EAU sospendono la loro partecipazione alla task force nel Golfo

Lo scorso mercoledì 31 maggio, il Ministro degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti Abdullah bin Zayed al-Nahyan ha annunciato la sospensione della partecipazione dello Stato emiratino alla coalizione a guida statunitense che opera nelle aree marittime Golfo Persico e del Mar Rosso. Si tratta delle Forze Marittime Combinate (Combined Maritime Forces), una task force con sede in Bahrain e costituita dalle flotte di 38 Paesi, tra cui anche l’Italia, che si occupa principalmente di preservare e mantenere la sicurezza nell’area, con lo specifico compito di contrastare pirateria, traffico di armi e droga e terrorismo.
Si riaccende la tensione nel nord del Kosovo

Si riaccende la tensione nel nord del Kosovo

Il 26 maggio scorso, il Presidente serbo Vučić ha disposto lo stato di allerta delle Forze Armate, dispiegandole al confine con il Kosovo, in seguito ai violenti scontri tra manifestanti serbi e Polizia kosovara scoppiati nelle quattro municipalità del Kosovo settentrionale (Leposavić, Mitrovica Nord, Zubin Potok and Zvečan, tutte a maggioranza serba). Il livello e l’intensità della violenza è cresciuta esponenzialmente, fino a coinvolgere il contingente della missione NATO KFOR, giunto nelle municipalità per supportare la Polizia kosovara. Infatti, i manifestanti serbi hanno attaccato anche i militari di KFOR, ferendone ben 14, tra cui 11 italiani, in quello che può essere considerato il momento più critico nella storia recente del Paese.

Rassegna stampa

Analisi

  • CeSI Update
  • Briefing Note
  • Focus Report
  • Oss. Politica Internazionale
  • Pubblicazioni

Programmi

  • Africa
  • Americhe
  • Asia e Pacifico
  • Difesa e Sicurezza
  • Europa
  • Geoeconomia
  • Medio Oriente e Nord Africa
  • Russia e Caucaso
  • Terrorismo e Radicalizzazione
  • Conflict Prevention
  • Xiàng
  • Chi siamo
  • Rassegna stampa
  • Eventi
  • Podcast
  • Contatti
Huffington Post

Netanyahu colpito, riforma affondata

Intervista al Responsabile Desk MENA, Giuseppe Dentice sulla situazione in Israele dopo la riforma della giustizia ritirata da Netanyahu
27.03.2023
Radio24

Intervista del responsabile Desk MENA, Giuseppe Dentice a Radio24 sulle proteste in Israele.

Intervista del responsabile Desk MENA, Giuseppe Dentice a Radio24 sullo scenario in Israele a seguito della riforma giudiziaria
27.03.2023
Today

"Siamo solo all'inizio del conflitto: Putin vuole ricreare l'impero russo"

Intervista del Presidente del CeSI Andrea Margelletti sulla guerra in Ucraina un anno dopo
25.02.2023
Formiche

"Perché il Niger non vuole più soldati francesi."

Intervista del Direttore del CeSI Marco Di Liddo sulle dinamiche nel Niger per la rivista Formiche
22.02.2023
L'identità

“La visita ha un significato molto forte ma attenzione alla reazione di Putin”

Intervista del Presidente Andrea Margelletti a L'Identità sulla recente visita di Biden a Kiev
20.02.2023
Mattino Cinque news

Intervento del Responsabile Analisti Marco Di Liddo a Mattino Cinque 20/02/2023

Intervento del Responsabile Analisti del 20/02/2023 a Mattino Cinque News sui recenti sviluppi della Guerra in Ucraina
20.02.2023
RAI 1

Intervento del Presidente Margelletti a Porta a Porta del 11/10/2022

Intervento del Presidente Andrea Margelletti a Porta a Porta del 16/02/2023 sui più recenti sviluppi della guerra in Ucraina
16.02.2023
L'Osservatore Romano

«L’inflazione galoppante aggrava la situazione»

Intervista per L'Osservatore Romano del Responsabile desk Asia e Pacifico sulla situazione sociale ed economica del Pakistan
14.02.2023
123456789...
Contattaci

Via Nomentana 251
00161 Roma, Italia

+39 06 85 35 63 96
[email protected]

Centro Studi Internazionali
  • Chi siamo

  • Formazione

  • Lavora con noi

  • Instagram Centro Studi Internazionali
  • Twitter Centro Studi Internazionali
  • Facebook Centro Studi Internazionali
  • LinkedIn Centro Studi Internazionali
  • Youtube Centro Studi Internazionali
Iscriviti alla newsletter
L'ovvio non è mai scontato
Informativa sulla privacy
Tutti i contenuti di questa pagina sono distribuiti con licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported