La nuova versione del Rafale per l’Aeronautica Francese
Difesa e Sicurezza

La nuova versione del Rafale per l’Aeronautica Francese

Di Luca Borrelli
09.03.2023

Secondo quanto riportato in un annuncio dell’Armée de l’Air et de l’Espace, il 2 marzo scorso il primo Rafale versione F4.1 ha raggiunto la base aerea francese di Mont-de-Marsan in Guascogna. Questo avvenimento è il coronamento di un processo di ricerca e sviluppo iniziato nel 2019; da allora, in virtù di un accordo di circa 2 miliardi di euro con la Dassault, si è lavorato per l’aggiornamento dei sistemi di connettività, interoperabilità e localizzazione delle minacce del caccia francese. Gli elementi che rendono il Rafale F4.1 un velivolo più avanzato rispetto al suo predecessore, la versione F3R, sono rappresentati dal nuovo Helmet Mounted Display Scorpion, prodotto da Thales, e dall’armamento, con i nuovi missili aria-aria MICA NG e il munizionamento di precisione aria-superficie AASM Hammer; in aggiunta a ciò, sono state apportate migliorie al targeting pod Talios, al radar AESA, anch’esso di casa Thales, e ai sistemi di guerra elettronica del velivolo. Le conseguenze dell’entrata in servizio di questo nuovo aeromobile possono essere ricondotte a due direttrici principali. In primo luogo, potrebbe avere effetti vantaggiosi dal punto di vista commerciale visto il successo in termini di export finora riscosso dal Rafale che, dal momento della sua introduzione nel 2001, è stato esportato in 261 esemplari in diversi Paesi. In secondo luogo, bisogna inserire lo sviluppo di nuove versioni del Rafale nel quadro dell’impegno francese nel programma FCAS (Future Combat Air System) per lo sviluppo di un sistema aereo di 6° generazione, in quanto gli aggiornamenti e le nuove tecnologie implementate e testate sul Rafale F4.1 verranno poi installati sul futuro velivolo di 6° generazione.

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