L’incontro tra Xi e Putin sedimenta l’alleanza russo-cinese
Russia e Caucaso

L’incontro tra Xi e Putin sedimenta l’alleanza russo-cinese

Di Camilla Tuan
09.02.2022

Il 4 febbraio, a poche ore dall’inizio della cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali di Pechino, il Presidente russo Vladimir Putin e il leader della Repubblica popolare Cinese Xi Jinping si sono incontrati di persona dopo 2 anni dall’ultimo summit. Alla fine del meeting, Putin e Xi hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta volta a rafforzare le sinergie globali tra Pechino e Mosca. Molto significativo, a riguardo, è il titolo dato alla dichiarazione: “Nuova Era delle Relazioni Internazionali”.

I due leader hanno ribadito l’opposizione dei loro Paesi ai tentativi di “forze esterne” di minare la sicurezza e la stabilità nelle loro comuni regioni adiacenti e alle rivoluzioni colorate, mandando due messaggi non troppo velati agli Stati Uniti ed alla loro strategia politica nel Mar Cinese Meridionale, nei confronti di Taiwan ed in Ucraina. Inoltre, Pechino e Mosca lavoreranno per il rafforzamento dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai e per contribuire a definire un nuovo ordine mondiale basato sul multilateralismo. Per quanto riguarda la NATO, inoltre, Cina e Russia si sono dichiarate contrarie a un possibile allargamento dell’Alleanza.

In un momento di grande tensione tra Russia e Stati Uniti a causa della crisi ucraina, la dichiarazione congiunta di Pechino rappresenta un messaggio politico di assoluta importanza e potrebbe segnare l’ulteriore rafforzamento della partnership strategica tra Mosca e Pechino, al momento imperiata soprattutto sulla cooperazione economica. Una partnership che potrebbe declinarsi nelle politiche di disarmo nucleare, nella definizione di strategie comuni in Africa e di costruzione di una nuova architettura di sicurezza in Asia.

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