Dassault e Airbus firmano i primi contratti per il programma europeo FCAS
Difesa e Sicurezza

Dassault e Airbus firmano i primi contratti per il programma europeo FCAS

Di Daniel Blardone
22.12.2022

Il programma franco-tedesco-spagnolo Future Combat Air Systems (FCAS) è entrato ufficialmente nella fase 1B, con l’assegnazione dei contratti previsti per questa nuova fase a diverse aziende della difesa europee: la francese Dassault Aviation, i rami tedesco e spagnolo di Airbus Defense and Space, la spagnola Indra e la joint venture franco-tedesca EUMET. Il programma FCAS, relativo alla realizzazione di un sistema aereo di sesta generazione europeo, è suddiviso in diversi sottoprogrammi o pilastri, ciascuno dei quali ha ricevuto un contratto. In particolare, la realizzazione del caccia di nuova generazione (piattaforma madre) vede Dassault come prime contractor e Airbus come main partner, mentre lo sviluppo dei sistemi unmanned e dell’architettura cloud vede Airbus quale prime contractor. Nel suo complesso, la fase 1B prevede la realizzazione da parte dei partner industriali delle diverse tecnologie da integrare su un dimostratore comune. Il budget previsto è di 3,6 miliardi di dollari e coprirà tre anni e mezzo di ricerca e sviluppo. La fase successiva vedrà invece i partner industriali organizzare la produzione, l’assemblaggio e i test dei primi prototipi, con il primo volo programmato non più tardi del 2029. La fase 1B vedrà la maturazione di diverse tecnologie, concernenti il sistema di propulsione, sensoristica di nuova generazione, sistemi cloud, intelligenza artificiale, capacità di calcolo avanzate e bassa osservabilità ai radar. Il nuovo caccia, definito anche come un sistema di sistemi, dovrebbe entrare in servizio nel 2040.