Macron e Putin cercano la mediazione sulla crisi ucraina
Russia e Caucaso

Macron e Putin cercano la mediazione sulla crisi ucraina

Di Stefania Balzano
10.02.2022

Il 4 febbraio, a Mosca, il Presidente russo Vladimir Putin e il Presidente francese Emmanuel Macron, contestualmente nella sua funzione di Presidente di turno del Consiglio dell’UE, si sono incontrati nel tentativo di rilanciare il dialogo tra Bruxelles ed il Cremlino e per provare ad avviare il processo di de-escalation della crisi in Ucraina. L’incontro segue i tentativi di distensione diplomatica iniziati con il Summit del Formato Normandia il 26 gennaio, che ha riunito a Parigi i rappresentanti di Germania, Francia, Russia e Ucraina.

Durante il colloquio, il Presidente Macron ha ribadito la necessità di evitare un conflitto armato e di garantire stabilità e sicurezza all’interno dello spazio europeo. La Francia, che ha iniziato il suo semestre di presidenza al Consiglio dell’UE a gennaio 2022, si è posta alla guida dei negoziati con la Russia nel contesto di una rinnovata ambizione di presentarsi come un attore internazionale capace di autonomia e fermezza in materia di difesa e sicurezza europee. Infatti, sarà proprio la presidenza francese a guidare il processo di approvazione della “Bussola Strategica per l’Unione Europea”, un piano di difesa volto a migliorare la gestione delle crisi internazionali, aumentare il coordinamento con gli alleati e a sviluppare una politica di difesa autonoma che non dipenda da attori esterni (leggasi Stato Uniti e NATO). Il Presidente russo, d’altro canto, ha ribadito il nucleo centrale delle sue richieste: scongiurare l’adesione dell’Ucraina alla Nato, il ritiro di truppe Nato da tutti i Paesi entrati a far parte dell’Alleanza Atlantica dopo il 1997 e la rinuncia ad un ulteriore allargamento ad est. Ha inoltre aggiunto che il ritiro dei propri contingenti militari dal confine russo-ucraino sarà vincolato alla soddisfazione di tali richieste.

Difatti, sebbene vi siano ambiti di reciproco interesse fra i due Paesi come il controllo degli armamenti, la maggiore trasparenza sui movimenti delle truppe e sulle esercitazioni militari, la maggior parte delle rivendicazioni russe necessita di un confronto diretto con la controparte statunitense, rendendo molto complesso il tentativo di compromesso da parte francese.

Di conseguenza, se il dialogo patrocinato dagli Stati europei prosegue con un ulteriore incontro del Formato Normandia previsto per metà febbraio 2022, è chiaro che la risoluzione della crisi dovrà avvenire attraverso un compromesso che allenti il braccio di ferro fra Russia e Stati Uniti. Post social: Proseguono i tentativi di distensione della crisi #Ucraina. #Macron incontra #Putin per discutere di de-escalation e compromessi.

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