La Cina presenta un nuovo sottomarino unmanned
Difesa e Sicurezza

La Cina presenta un nuovo sottomarino unmanned

Di Luca Borrelli
02.03.2023

Durante la scorsa settimana, nel quadro della fiera navale emiratina NAVDEX, la Cina ha presentato il suo XLUUV (extra-large uncrewed underwater vehicle): un drone sottomarino di grandi dimensioni, simile a quelli sviluppati dalle Marine britannica e statunitense negli ultimi anni. L’annuncio è di grande importanza per una serie di ragioni, prima fra tutte quella di costituire una conferma di quanto sospettato a seguito dell’analisi di alcune immagini satellitari di test effettuati nello Stretto di Taiwan, vale a dire del completamento del progetto di Pechino per lo sviluppo di sottomarini unmanned. A ciò si aggiunge un aspetto tecnico del drone progettato dall’Istituto CSSC 705: si tratta del primo XLUUV dotato di armamenti, come deducibile dai tubi lanciasiluri situati a prua, elemento che potrebbe renderlo più avanzato degli analoghi occidentali, ancora privi di simili sistemi d’arma. Questo è un aspetto che implica un potenziale impiego del mezzo con finalità antinave o anti-sottomarino. In chiusura, a seguito dell’annuncio, la Cina si è affermata quale attore di primo piano nello sviluppo di tecnologie sottomarine unmanned, con tutti i possibili vantaggi di mercato che ne conseguono, e ha acceso l’interesse riguardo ai potenziali impieghi di tali sistemi nelle sue aree marittime di interesse, con particolare attenzione alla situazione taiwanese.

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