La blindo pesante CENTAURO II vince in Brasile
Difesa e Sicurezza

La blindo pesante CENTAURO II vince in Brasile

Di Daniel Blardone
02.12.2022

Lo scorso 25 novembre il Comando Logistico Direzione Materiali dell’Esercito Brasiliano ha annunciato la selezione della blindo italiana Centauro II per il programma Veicolo da combattimento corazzato da cavalleria media 8x8 (VBC CAV – MSR). Prodotto dal Consorzio Iveco-Oto Melara (CIO), una joint venture tra Iveco e Leonardo, il mezzo è già in servizio nelle Forze Armate italiane e la sua acquisizione è in corso di negoziazione in diversi Paesi. Il programma ha visto la partecipazione di 55 aziende diverse e l’offerta di 28 veicoli diversi, di fabbricazione cinese, americano-canadese, israeliana e indiana, oltre che italiana. Sviluppato appositamente come caccia carri medio ed evoluzione del Centauro B1, il Centauro II ha un peso di circa 30 tonnellate ed è dotato di una torretta Hitfact MkII di terza generazione, con cannone da 120/45mm, prodotta da Leonardo. La commessa prevede un totale di 98 veicoli da consegnare entro il 2038, compreso supporto logistico e sistema di simulazione. La firma del contratto è prevista per il prossimo 5 dicembre. Il successo del Centauro II nella gara brasiliana è stato frutto di diversi vantaggi sulla concorrenza: unico mezzo sviluppato sin dal concepimento come puro veicolo da combattimento; unico veicolo armato con cannone da 120mm tra quelli in gara; la disponibilità di una struttura completa per la produzione e il supporto logistico in loco (costituita dall’hub di Iveco Defence Vehicles situato a Sete Lagoas); sostanziale comunanza con il veicolo per la fanteria indigeno 6x6 Guarani. La commessa rafforzerà l’export italiano della difesa all’estero e al tempo stesso il programma di acquisizione di nuovi mezzi per i reparti di cavalleria dell’Esercito Italiano. L’Italia si riafferma quindi sul mercato della difesa internazionale come un player importante, andando a consolidare il proprio ruolo con i prodotti militari realizzati dall’industria nazionale, incrementando al contempo la collaborazione con partner extra-europei.

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