Il secondo mandato del Presidente al-Sisi e il quadro politico in Egitto
Medio Oriente e Nord Africa

Il secondo mandato del Presidente al-Sisi e il quadro politico in Egitto

Di Lorenzo Marinone
07.11.2019

Sei anni dopo il colpo di Stato che ha portato al potere il Presidente al-Sisi, un bilancio dell’azione di governo dell’ex Generale restituisce l’immagine di un Paese ancora lontano da quella ripresa economica e da quel miglioramento delle condizioni sociali e di sicurezza che rappresentavano la ragion d’essere e l’obiettivo dichiarato alla base della destituzione di Morsi. Ancora caratterizzato da una profonda instabilità economica, l’Egitto di al-Sisi non sembra essere riuscito ad affrontare le cause strutturali della debolezza del Paese, mentre le misure di austerità adottate hanno alimentato il malcontento popolare. A queste criticità si è sovrapposto un deterioramento della situazione securitaria a causa del persistere, sull’intero territorio nazionale, di organizzazioni terroristiche di matrice jihadista, tra cui Wilayat Sinai, la branca locale di Daesh. In questo quadro, si è registrato un crescente malcontento verso l’operato del Presidente anche all’interno dell’establishment militare, ma tutto ciò non ha impedito la riconferma plebiscitaria di al-Sisi nelle elezioni presidenziali di marzo 2018.

Scarica la nota dell’Osservatorio di Politica Internazionale (n.152- ottobre 2019)

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