Etiopia, il rinvio delle elezioni mina la credibilità di Abiy Ahmed
Africa

Etiopia, il rinvio delle elezioni mina la credibilità di Abiy Ahmed

Di Moges Andreoli
18.05.2021

Il 15 maggio, la Commissione Elettorale Nazionale di Etiopia (NEBE) ha annunciato che la data per le prossime elezioni generali, che avrebbero dovuto svolgersi il 5 Giugno 2021, è stata posticipata. In conferenza stampa, la presidente del NEBE Birtukan Mideksa ha sottolineato che il rinvio è dovuto a problemi di natura logistica, tra cui i ritardi nell’apertura di nuovi uffici elettorali, la registrazione degli elettori e altre attività legate al processo elettorale. Questa è la seconda volta che le elezioni vengono rinviate, dopo che la pandemia di covid-19 aveva costretto le autorità di Addis Abeba a posticipare il voto programmato ad agosto 2020.

La sospensione delle elezioni rappresenta un ulteriore colpo all’immagine del Primo Ministro Abiy Ahmed, soprattutto se collocata nel più ampio contesto dell’attuale conflitto nella regione del Tigrai.

Sul fronte interno, infatti, l’annullamento delle elezioni del 5 Giugno rischia di legittimare la narrativa proposta dagli avversari politici di Abiy, che lo dipingono come autoritario e antidemocratico, e parallelamente alimentare il conflitto attualmente in corso nel nord del Paese. In questo senso, il rinvio delle elezioni ad agosto 2020 aveva contribuito all’innalzamento delle tensioni con il partito del Fronte Popolare di Liberazione del Tigrè (TPLF), sfociate nel duro scontro militare con il governo centrale.

Ancor più, le mancate elezioni concorrono a polarizzare il panorama politico etiope ed alimentare manifestazioni violente di dissenso su base etnica parallele a quelle tigrine. Nello specifico, si teme la mobilitazione delle frange estremiste Oromo e Amhara. Infatti, benché l’ascesa al potere di Abiy Ahmed sia stata favorita dal forte supporto da parte dei partiti moderati afferenti ai due gruppi etnici, la strategia del Primo Ministro nei confronti del TPLF e la decisione di rinviare le elezioni ha causato l’aumento del malcontento nelle loro sezioni più massimaliste.

Le elezioni rappresentano uno spartiacque cruciale per l’Etiopia, che attualmente affronta una profonda crisi politica e istituzionale. Per riabilitare la propria immagine, Abiy Ahmed e il governo da lui presieduto dovrebbero permettere al NEBE di ristabilire al più presto una data per le elezioni.

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