Vertice Mondiale sulla Sanità a Roma, l’Europa investe nel settore sanitario in Africa
Africa

Vertice Mondiale sulla Sanità a Roma, l’Europa investe nel settore sanitario in Africa

Di Moges Andreoli
27.05.2021

Il 21 maggio, si è tenuto a Roma il Vertice Mondiale sulla Sanità (GHS), evento co-organizzato dall’Italia in qualità di Presidente di turno del G20 e dalla Commissione Europea (CE). Il summit ha delineato una strategia multilaterale nel fronteggiare la crisi pandemica e posto le basi per una politica sanitaria di respiro globale di cui la Convenzione di Roma, approvata durante il vertice, è il primo tassello.

In questa cornice, la Presidente Ursula von Der Leyen ha annunciato che la Commissione attiverà un investimento di 1 miliardo di euro nella progettazione di hub regionali per la produzione di vaccini in Africa. Al momento, il 99% della fornitura vaccinale in Africa è importato.

L’attivismo della Commissione è in linea con il progetto proposto di recente dall’Unione Africana (UA), rappresentata all’incontro dal Presidente congolese Félix Tshisekedi, di accelerare gli investimenti in infrastrutture sanitarie e aumentare la capacità produttiva nel campo farmaceutico. Congiuntamente, l’obiettivo dell’iniziativa promossa dalla Commissione è quello di incentivare il trasferimento di know how e capacità sanitari in Africa.

In tal senso, l’Africa si pone quale nuovo polo globale per lo sviluppo del settore sanitario per sopperire alla crescente domanda di beni medicali sia nel continente che nel resto del mondo.  Pertanto, l’Unione Europea (UE) indirizza il settore privato ad investire nell’enorme potenzialità del settore sanitario-farmacologico nel continente.

Tuttavia, la Commissione non ha presentato le linee guida, le procedure e le tempistiche di tale progetto. Questo rappresenta un’opportunità per l’Italia, potenza nell’industria farmaceutico-sanitaria, che potrebbe farsi portavoce dell’iniziativa e attivarsi nella formulazione di criteri e di attivazione del progetto.

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