Lo stato della cooperazione militare sino-pakistana
Asia e Pacifico

Lo stato della cooperazione militare sino-pakistana

Di Nicolò Murgia
12.07.2022

Dal 10 al 13 luglio la Marina militare pakistana e la Marina dell’Esercito Popolare di Liberazione cinese hanno condotto un’esercitazione navale congiunta, denominata Sea Guardians-2, per testare e incrementare le rispettive capacità di rispondere ad eventuali minacce alla sicurezza marittima.

L’esercitazione è stata strutturata in due fasi: pianificazione portuale ed esercitazione marittima. Durante la prima fase, le parti hanno svolto attività a terra come la pianificazione delle operazioni e lo scambio di competenze professionali. L’esercitazione marittima ha invece previsto l’attacco a bersagli marittimi, manovre tattiche, operazioni antisommergibile, rifornimento in mare e operazioni antiaeree e antimissile. Per questa esercitazione la Marina pakistana ha schierato la Taimur, seconda delle quattro fregate classe Type 054A/P commissionate alla Cina nel 2017, equipaggiata con moderni sistemi di gestione del combattimento, sistemi di guerra elettronica e missili superficie-aria HQ-16 lanciabili dalle 32 celle VLS (Vertical Launching System) di cui la nave dispone. La Taimur è stata consegnata alla Marina pakistana il 23 giugno, mentre la prima nave della classe Type 054A/P, la Tughril, si era unita alla flotta di Islamabad lo scorso gennaio.

Tali acquisizioni sono parte del processo di rinnovamento della flotta avviato dal Pakistan che comprende anche i sottomarini. In questo quadro, nel 2016 Islamabad ha concordato con Pechino l’acquisizione di otto sottomarini diesel classe Yuan Type-041 del valore di 5 miliardi di dollari che dovrebbero essere pronti entro il 2028.

Negli ultimi anni, Pakistan e Cina hanno consolidato le loro relazioni in ambito militare e il flusso di sistemi d’arma cinesi, dai carrarmati VT-4 ai droni Wing Loong II, è andato intensificandosi al punto che Islamabad ha assorbito, nel periodo compreso tra il 2017 e il 2021, circa il 47% dell’export militare cinese. Parallelamente, è aumentato anche il numero delle esercitazioni militari congiunte a conferma della volontà reciproca di rafforzare la cooperazione strategica.

Per il Pakistan, infatti, disporre di un partner del calibro della Repubblica Popolare è essenziale, soprattutto nell’ottica di mantenere un livello di preparazione ed efficienza militare che gli garantisca di non soccombere nella competizione con lo storico rivale indiano. Per la Cina, oltre ad essere un rilavante mercato di sbocco per l’export militare, il Pakistan rappresenta anche un partner importante dal punto di vista strategico. Cementare il rapporto con Islamabad, infatti, consente a Pechino di poter contare sul supporto della Repubblica Islamica in una fase di crescente competizione nell’ampia regione dell’Indo-Pacifico.

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